Chi Siamo

LE IDEE CHE CI HANNO UNITO  

Noi, firmatari di questo Manifesto, rispondiamo con convinzione ed entusiasmo  alla richiesta di FRANCESCO ROCCA, candidato alla Presidenza della Regione  Lazio alle prossime elezioni, di unirci a lui al servizio delle donne e degli uomini  della comunità regionale, nello spirito e con l’obiettivo del bene comune. 

Proveniamo da storie personali, professionali e civili molto diverse, non siamo  legati da appartenenze comuni precedenti e crediamo che le inevitabili diversità  tra di noi siano una opportunità forte e positiva al servizio dell’interesse  generale.  

Ci unisce la stima profonda per Francesco Rocca, per la sua storia che, nel suo  caso, ha radici profonde nel futuro; soprattutto per questo abbiamo accettato  la sfida che ci lui ha lanciato: condividere con una nuova stagione della Regione  Lazio, fatta di impegno, professionalità, voglia di unire e di metterci in ascolto  e al servizio delle nostre concittadine e dei nostri concittadini. Non solo di tutti  ma di ciascuno di loro;  

Firmiamo questo Manifesto per dichiarare le intenzioni che guideranno le  nostre scelte.  

Noi ci impegniamo a fare ogni sforzo e cercare ogni collaborazione per:  

– mettere ciò che sappiamo fare al servizio di una politica nuova di cui tutti  sentiamo la mancanza e che oggi viene percepita come lontana dalle donne e  dagli uomini, dai loro bisogni, dalle loro speranze; 

– risvegliare, con il nostro impegno ed il nostro esempio, la convinzione che le  ferite del periodo trascorso e le conseguenze che stiamo vivendo, dovute alla  pandemia e alla guerra che insanguina i nostri confini, l’esplosione dei costi  energetici, possano essere superate dalla nostra comunità anche grazie ad  istituzioni regionali capaci di fare buone scelte e buona politica, con generosità,

competenza, onestà e decoro; 

– lavorare perché il Lazio, forse tra le più complesse ma certo la più bella e  importante Regione italiana, torni al posto che le compete, valorizzando il  sistema di imprese e dando mezzi e coraggio a chi vuol crearne di nuove e  innovative, capaci di guardare al territorio e all’ambiente come le più importanti  e fragili delle ricchezze; stringendo patti di sviluppo con l’industria, le  professioni, i sevizi, il terziario. Rivalorizzare il terzo settore e il privato sociale;  rendere la Regione Lazio attrattiva per i giovani e inclusiva per le generazioni  più anziane. Incoraggiare con scelte coerenti in ambito fiscale e degli  investimenti nuove forme di imprenditorialità diffusa, che portino sviluppo,  opportunità, lavoro.  

– favorire un confronto serio e costante con le organizzazioni dei cittadini e con  le forze sociali nell’ esclusivo interesse degli abitanti della Regione Lazio;  

– fare quanto è giusto in termini di solidarietà anche internazionale, in un  quadro armonico ed equo di responsabilità e limiti, promuovendo il rispetto  generalizzato delle regole, senza eccezioni e senza cedimenti; 

Una Regione di ciascuno, in cui il rispetto delle regole della convivenza civile  sia vincolante e garantito a tutte e a tutti;  

Consideriamo inoltre prioritario:  

– fare ogni sforzo di contrasto alla crescente povertà educativa diffusa tra le  fasce più marginali e difficili dei nostri giovani; vogliamo adoperarci perché  essa sia contrastata sistematicamente con azioni coerenti di sostegno alle  famiglie, alla scuola, agli ambiti formativi religiosi e laici, creando progetti  stabili di educazione permanente: convinti come siamo, che il rispetto di  genere, delle diversità razziali, sessuali, di credo e di convinzioni sociali e  politiche, siano una reale ricchezza collettiva fondate sul rispetto senza il quale  è impossibile costruire una società nuova e migliore;  

– promuovere politiche sistemiche di contrasto alla povertà economica che  assale e pone in stato di precarietà un numero crescente di famiglie,  determinando insicurezza e bassa qualità della vita;

– fare del Lazio un grande soggetto internazionale, dove i grandi Eventi attesi  e soprattutto il Giubileo, nella loro fase di preparazione e celebrazione, siano,  al contempo, un grande percorso religioso e spirituale e, d’altro canto, una  sede naturale per grandi confronti internazionali tesi a favorire una pace  duratura; 

– che la politica possa, con impegno e onestà, tornare a rappresentare il  migliore dei modi per dimostrare e dare speranza alle persone; il luogo dove  si possono e si devono fare scelte nell’interesse generale e dove le dolorose  esperienze dell’impreparazione o dell’interesse non prevalgano, almeno  fintanto ci saranno donne e uomini perbene, pronte a dire: “eccomi!”  

Siamo consapevoli che quelle indicate sono delle priorità etiche e civili a cui  devono seguire azioni reali e concrete sulle cose da fare per renderle credibili  ed effettive: opportunità legate al PNRR, politiche di investimento per lo  sviluppo, ambiente e sicurezza, smart cities, collegamenti e connessioni che  rendano davvero civile ed uguale la Regione, i processi di digitalizzazione ed  effettiva fruibilità dei servizi. Lo sport e i molti aspetti ad esso collegati. E  questo per citare solo alcune priorità.  

Ci sono soprattutto quelle indicate ad inizio di campagna elettorale da  Francesco Rocca: sanità, trasporti, ciclo dei rifiuti. Abbiamo in proposito le  nostre idee ma ci rimettiamo al programma del candidato e a quello della  coalizione che lo sostiene.  

Una lista civica come la nostra, nasce infatti per aggiungere spirito unitario e  aggregare coloro che non si sentono ancora completamente coinvolti. 

Quelli espressi sono i concetti principali della nostra volontà e animeranno le  nostre scelte. Le vivremo insieme al candidato Presidente FRANCESCO ROCCA  e, insieme a lui, li offriamo alla nostra Regione, convinti che insieme apriremo  una nuova stagione di entusiasmo, prosperità e speranza. 


Si pubblica il codice etico voluto da Francesco Rocca, che è stato sottoscritto per accettazione da tutti i candidati della lista civica.