Regionali, lista civica, De Luca Bitonti: “Il programma è moderno, dettagliato e va al centro dei problemi..”

Intervista ad Adriana De Luca Bitonti, candidata nella Circoscrizione di Roma.

Quali sono i punti principali della sua candidatura?

È basata su competenze tecniche e professionali, io sono una giurista d’impresa il mio apporto sarebbe un cambiamento di paradigma della funzione della pubblica amministrazione, uno degli elementi dell’agenda europea. In questo momento assistiamo a una forma di interazione tra pubblico e provato come se fossero entità distinte, l’obiettivo è creare competenze condivise, competenze che spesso sono imbrigliate nella burocrazia. Una Pubblica Amministrazione che sia la miglior alleata di cittadini e territorio: da una parte snellendo le procedure burocratiche e dall’altra rendendo l’attività amministrativa più proattiva e aperta”.

Quali i motivi della scelta di sostenere il candidato Francesco Rocca?

Il posizionamento della lista civica che è moderato, inclusivo, in cui la persona è al centro. Una convergenza sul futuro e sul programma: il programma è moderno, dettagliato e va al centro dei problemi, anche perché ci aspetta un periodo molto difficile. Dalla digitalizzazione alle sfide che arrivano dal territorio. Una convergenza anche sull’approccio liberale, che è quello che contraddistingue Alternativa Popolare.

Quale il contributo di Alternativa Popolare al governo della Regione?

Il fare, si deve fare e far bene con una visione, che non sia quella di entrare in un posto di comando e percepirlo come una struttura data da gestire. Al contrario, ci si deve mettere a disposizione verso la crescita e lo sviluppo, senza preconcetti. Questo è l’elemento che contraddistingue Alternativa Popolare.

Il programma in tre punti: sanità, infrastrutture, termovalorizzatore

  • Sanità. Il programma del candidato presidente Rocca sulla sanità è molto chiaro e dettagliato, basato sul principio fondamentale di assicurare la salute ai cittadini, che nel Lazio può avere punte di eccellenza. Una grande consapevolezza e preparazione per portare a termine i punti, certo non sarà immediato, ma ci sono tutti i presupposti. A mio avviso è importante la capacità di mettersi in connessione delle strutture sanitarie in modo unitario per mettere a disposizione le informazioni su specializzazioni ed eccellenze. La faccia della sanità del Lazio deve essere una sola, non una serie infinita di postazioni eccellenti che non comunicano.
  • Infrastrutture. Ci sono le infrastrutture basilari che sono il collegamento sicuro e veloce con Rieti, con Viterbo… poi le infrastrutture digitali. Modernizzare la struttura amministrativa fornendo attrezzature più moderne e formare il personale che deve gestirle.
  • Termovalorizzatore. Sembra una coperta corta perché non si sa bene come funzionino e come funzionino, sono arrivati a delle capacità di filtraggio tale da far dire che sarebbe il caso di superare la logica del “non nel mio giardino”. Noi dobbiamo essere in grado di gestire i rifiuti su tutto il territorio e invece ne siamo invasi, come siamo invasi dagli animali. È un ambito in cui non possiamo restare indietro, in una città come Roma com’è possibile che ancora esportiamo i rifiuti? Tra l’altro pagando un caro prezzo perché la tassa sui rifiuti, la Tari, è altissima.

Fonte: https://www.tag24.it/496260-elezioni-regionali-intervista-ad-adriana-de-luca-di-alternativa-popolare/

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